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Il Fuoco Di Sant'antonio: Dai Misteri Eleusini All'lsd
Carlo Gelmetti

Il Fuoco Di Sant'antonio: Dai Misteri Eleusini All'lsd

Dai Misteri Eleusini all'LSD

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Produktdetails

Verlag
SPRINGER NATURE
Springer Italia
Erschienen
2014
Sprache
Italiano
Seiten
158
Infos
158 Seiten
260 mm x 193 mm
ISBN
978-88-470-5575-9

Hauptbeschreibung


Il fuoco di Sant’Antonio è una malattia, certo! Ma quale? Per noi Italiani è sicuramente l’Herpes zoster; ma è sempre stato così? Ebbene, no!



Sant’Antonio Abate aveva la fama di taumaturgo e guaritore già in vita, nonostante si fosse ritirato in un remoto deserto. Così, quando le sue spoglie arrivarono in Europa dopo l’anno Mille, tutti coloro che soffrivano di malattie dolorose e urenti, imploravano Sant’Antonio che li guarisse da quel "fuoco" che li tormentava.



Ma quali erano queste malattie così dolorose? Le antiche cronache sono spesso troppo succinte o troppo romanzate per orientarci nella diagnosi ma erisipela, sifilide, ergotismo hanno fatto certamente buona compagnia allo zoster.



L’ergotismo, soprattutto, era una malattia terrorizzante perché compariva ad ondate imprevedibili e, come la peste, colpiva i virtuosi come i viziosi, scardinando l’interpretazione allora dominante, del dolore come conseguenza del peccato. Come se non bastasse, l’ergotismo non solo provocava terribili sofferenze ma spesso anche stati di confusione mentale e di delirio che erano (questi sì!) sicuramente attribuiti al demonio.



Bisogna aspettare il XVIII secolo e l’età dei Lumi per mandare in soffitta le superstizioni che infestavano la medicina ed allora l’ergotismo si rivela essere non più una maledizione ma una solo una malattia, un effetto del consumo di pane nero alloiato



Lo studio degli allucinogeni e la scoperta dell’LSD nel XX secolo, mettono la parola fine all’interpretazione mistico-religiosa di alcune patologie e gettano inaspettatamente nuova luce su quello che fu il segreto meglio custodito dell’Antichità: il culto dei Misteri Eleusini.



In questo libro, la storia del fuoco di Sant’Antonio di dipana dai racconti medioevali sino all’odierna virologia e suggerisce che la curiosità e la scienza sono l’unico antidoto contro la superstizione e il mistero.



Un filo rosso unisce i Misteri Eleusini al Fuoco di Sant’Antonio: questo filo è l’LSD. La molecola è la stessa ma il contorno è molto diverso e, di sicuro, molto appassionante.


Langtext


Il fuoco di Sant’Antonio è una malattia, certo! Ma quale? Per noi Italiani è sicuramente l’Herpes zoster; ma è sempre stato così? Ebbene, no!



Sant’Antonio Abate aveva la fama di taumaturgo e guaritore già in vita, nonostante si fosse ritirato in un remoto deserto. Così, quando le sue spoglie arrivarono in Europa dopo l’anno Mille, tutti coloro che soffrivano di malattie dolorose e urenti, imploravano Sant’Antonio che li guarisse da quel "fuoco" che li tormentava.



Ma quali erano queste malattie così dolorose? Le antiche cronache sono spesso troppo succinte o troppo romanzate per orientarci nella diagnosi ma erisipela, sifilide, ergotismo hanno fatto certamente buona compagnia allo zoster.



L’ergotismo, soprattutto, era una malattia terrorizzante perché compariva ad ondate imprevedibili e, come la peste, colpiva i virtuosi come i viziosi, scardinando l’interpretazione allora dominante, del dolore come conseguenza del peccato. Come se non bastasse, l’ergotismo non solo provocava terribili sofferenze ma spesso anche stati di confusione mentale e di delirio che erano (questi sì!) sicuramente attribuiti al demonio.



Bisogna aspettare il XVIII secolo e l’età dei Lumi per mandare in soffitta le superstizioni che infestavano la medicina ed allora l’ergotismo si rivela essere non più una maledizione ma una solo una malattia, un effetto del consumo di pane nero alloiato



Lo studio degli allucinogeni e la scoperta dell’LSD nel XX secolo, mettono la parola fine all’interpretazione mistico-religiosa di alcune patologie e gettano inaspettatamente nuova luce su quello che fu il segreto meglio custodito dell’Antichità: il culto dei Misteri Eleusini.



In questo libro, la storia del fuoco di Sant’Antonio di dipana dai racconti medioevali sino all’odierna virologia e suggerisce che la curiosità e la scienza sono l’unico antidoto contro la superstizione e il mistero.



Un filo rosso unisce i Misteri Eleusini al Fuoco di Sant’Antonio: questo filo è l’LSD. La molecola è la stessa ma il contorno è molto diverso e, di sicuro, molto appassionante.


Inhaltsverzeichnis

Capitolo 1 Storia.- La vita di Sant’Antonio.- Simbologia.- Bibliografia.- Capitolo 2 Tradizioni.- Un Santo molto popolare.- Letteratura.- Iconografia.- Musica.- Gastronomia.- Feste.- Bibliografia.- Capitolo 3 Medicina.- Introduzione.- Terapie popolari del fuoco di Sant’Antonio.- Mini glaciazione.- Herpes Zoster.- Storia.- Epidemiologia.- Eziopatogenesi.- Clinica.- Varianti speciali di zoster.- Istopatologia.- Diagnosi differenziale.- Terapia.- Terapia della nevralgia posterpetica.- Prevenzione dell’herpes zoster.- Prurito posterpetico.- Erisipela.- Storia.- Epidemiologia.- Eziopatogenesi.- Clinica.- Istopatologia.- Dati di laboratorio.- Decorso e prognosi.- Diagnosi differenziale.- Terapia.- Ergotismo.- Introduzione.- Storia.- Epidemiologia.- Eziopatogenesi.- Clinica.- Istopatologia.- Dati di laboratorio.- Decorso e prognosi.- Diagnosi differenziale.- Terapia.- Acrodinia.- Bibliografia.- Appendice 1 I Misteri Eleusini.- I Misteri Eleusini.- Appendice 2 Sulle tracce di Sant’Antonio.- ... in Egitto.- ... in Europa.

Klappentext

Il fuoco di Sant’Antonio è una malattia, certo! Ma quale? Per noi Italiani è sicuramente l’Herpes zoster; ma è sempre stato così? Ebbene, no!
Sant’Antonio Abate aveva la fama di taumaturgo e guaritore già in vita; così, quando le sue spoglie arrivarono in Europa dopo l’anno Mille, tutti coloro che soffrivano di malattie dolorose e urenti lo imploravano affinché li guarisse da quel “fuoco” che li tormentava. Ma quali erano queste malattie così dolorose? Le antiche cronache sono spesso troppo succinte o romanzate per orientarci nella diagnosi ma erisipela, sifilide, ergotismo hanno fatto certamente buona compagnia allo zoster.
L’ergotismo soprattutto era terrorizzante perché compariva a ondate imprevedibili e, come la peste, colpiva i virtuosi come i viziosi, scardinando l’interpretazione del dolore come conseguenza del peccato. Come se non bastasse, l’ergotismo non solo provocava terribili sofferenze ma spesso anche stati di confusione mentale e di delirio sicuramente attribuibili al demonio. Bisogna aspettare l’età dei Lumi per mandare in soffitta le superstizioni che infestavano la medicina e allora l’ergotismo si rivela essere non più una maledizione ma solo una malattia, un effetto del consumo di pane nero alloiato. Lo studio degli allucinogeni e la scoperta dell’LSD mettono la parola fine all’interpretazione mistico-religiosa di alcune patologie e gettano inaspettatamente nuova luce su quello che fu il segreto meglio custodito dell’Antichità: il culto dei Misteri Eleusini.
In questo libro, la storia del fuoco di Sant’Antonio si dipana dai racconti medioevali sino all’odierna virologia e suggerisce che la curiosità e la scienza sono l’unico antidoto contro la superstizione e il mistero.